Nello spazio si beve caffè? La risposta è si! I nostri astronauti non devono rinunciare all’espresso neanche durante una spedizione nello spazio.
Dopo 32 mesi di permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), a 400 km di distanza dalla Terra, si è conclusa la missione “Caffè nello spazio”. Protagonista della missione ISSpresso. Il lungo viaggio inizia il 13.4.2015 durante la missione “Futura”: Samantha Cristoforetti è stata la prima, durante l’ultimo mese a bordo della ISS, ad aver sorseggiato caffe nello spazio.
L’utilizzo nello spazio della macchina ISSpresso, costruita da ARGOTEC, naturalmente in grado di erogare espresso all’italiana, è in realtà molto più di una semplice macchinetta del caffe. Possiamo infatti definirlo un complesso esperimento di fisica dei fluidi per capire come si comportano i liquidi ad alta pressione e alta temperatura in assenza di gravità.
Perché il caffè spaziale è si un piacere, ma soprattutto un esperimento scientifico, terminato con la missione “Vita” dell’Agenzia Spaziale Internazionale, che ha visto impegnato l’astronauta italiano dell’ESA Paolo Nespolini. In oltre due anni trascorsi nello spazio, ISSpresso ha percorso più di 650 milioni di chilometri a una velocità di 28.000 km/h ed è stata protagonista di molti momenti di convivialità e di piacere in ben 11 spedizioni spaziali.
Il caffè è quindi protagonista anche delle spedizioni nello spazio, e l’esperimento si è concluso con un grande successo.
Il valore e l’innovazione del progetto italiano ISSpresso sono stati raccontati dai media di più di 30 Paesi in tutto il mondo, con un’eco sui social media che ha raggiunto ancora più persone e la presenza in diversi e prestigiosi eventi: “Impact. Innovate. Integrate”, il forum sull’innovazione e la digitalizzazione dell’industria meccanica di Chicago, la mostra “Astronauts” alla Cité de L’espace di Tolosa, l’Expo 2017 Future Energy in Kazakistan, il set del film “LIFE”, pellicola americana ambientata in orbita sulla stazione spaziale internazionale.
L’interesse per il progetto è cresciuto quindi in tutto il mondo, tanto che il celebre Victoria & Albert Museum di Londra ha scelto di includere un modello della macchina all’interno della mostra “The Future Starts Here”. Così, dal 12 maggio 2018, ISSpresso sarà esposta tra gli oltre 100 oggetti di design che contribuiscono a dare forma al mondo di domani.