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    Storia ed evoluzione: dalla piccola distribuzione al caffè all’ingrosso

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    La distribuzione di caffè ha alle sue spalle una storia che parte dal medioevo che ha trasformato il mercato da piccola distribuzione a commercio di caffè all’ingrosso a disposizione di tutti.

    L’albero di Coffea è originario dell’antica provincia di Kaffa/Kela in Etiopia. La leggenda più diffusa narra che un pastore notò l’effetto tonificante di quest’arbusto sul proprio gregge di capre che pascolavano nei campi in cui la pianta cresceva naturalmente. La coltivazione si diffuse presto nella penisola arabica dove la sua popolarità prese piede grazie alle norme contro il consumo di alcolici in questi paesi.

    Il consumo di caffè può essere fatto risalire al X o XV secolo anche se ci sono relazioni e leggente che avvolgono nel mistero il primo utilizzo della caffè. La prima prova dimostrata dell’esistenza della caffeina e della relativa conoscenza della pianta risale al XV secolo nei monasteri sorti nell’attuale Yemen. Nel giro di circa un secolo aveva già raggiunto il resto del Medio oriente, India, Persia, Turchia, Corno d’Africa e Nordafrica.

    La rarità di questo prodotto lo rese molto costoso in Europa per molti secoli. Solo verso il XIX, in seguito alla coltivazione nei possedimenti francesi e in quelli olandesi il commercio del caffè apri le porte. Fino ai giorni nostri dove il commercio di caffè all’ingrosso è ormai entrata a far parte del mondo moderno.

    La storia non è ovviamente fine a se stessa. Difatti il commercio di caffè all’ingrosso ha aperto anche molte altre strade di produzione in Italia.

    La bevanda simbolo del made in Italy ha una storia che affonda le sue radici all’ombra della Mole nella Torino di fine Ottocento:

    1. Nel 1884 Angelo Moriondo progetta la prima macchina per espresso
    2. Nel 1901 Luigi Bezzera modifica in parte la macchina e la presenta agli operatori del settore, che iniziano a interessarsi all’invenzione
    3. Nel 1902 Desiderio Pavoni la brevetta e comincia a commercializzarla nei locali pubblici. Con il nome Ideale, la macchinetta ha avuto molto successo
    4. Nel 1905 Pier Teresio Arduino ne intuisce le enormi potenzialità, tra cui su tutte la velocizzazione del lavoro dei baristi. Si comincia quindi la parte pubblicitaria per vendere il prodotto e aumentare il consumo e la produzione di caffè all’ingrosso
    5. Nel 1938 Achille Gaggia introduce un nuovo meccanismo di funzionamento: a pressione. Evoluzione fondamentale in quanto, utilizzando la pressione dell’acqua invece del vapore, si ottiene un caffè più cremoso, aromatico e denso
    6. Nel 1961 l’azienda produttrice Faema lancia sul mercato la macchina ad erogazione che cambia il modo di fare il caffè al bar
    7. Nel 1986 nasce la prima macchina da caffè in cialde.

    Quest’ultima invenzione è sicuramente ciò quella che da definitivamente lo slancio al commercio del caffè all’ingrosso. I produttori cominciano ad ascoltare la domanda dei consumatori e  modificano i metodi di produzione per offrire ai clienti ciò che richiedono. Ormai il mondo del caffè ha una grossa fetta di mercato e si sta sempre più espandendo.

    Ma non solo produzione, la diffusione del mercato del caffè all’ingrosso coinvolge molti studi come quello delle malattie, per capire i veri effetti della caffeina sulla persone e quello del matematica per studiare metodi ottimali per produrre un caffè perfetto.

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